Nell’autunno del 2011 la Stanford University mette a disposizione sul web il materiale e le lezioni relative ad un corso di Intelligenza artificiale tenuto presso la propria sede a titolo gratuito. Si iscrivono 160.000 studenti provenienti da 190 paesi, io ero fra gli iscritti. Il corso fu un successo enorme, e le modalità con cui era stato organizzato destinate a tracciare un percoso formativo innovativo: i MOOC. L’evoluzione dei MOOC è stata rapidissima, tanto rapida che ad oggi esistono numerose piattaforme presso le quali le università di tutto il mondo mettono a disposizione i propri corsi universitari. Esistono, addirittura, motori di ricerca di corsi MOOC.
Decido, perciò, di testare un MOOC con la scusa di capirne qualcosa di più in materia di elettronica. Decido di rivolgermi alla piattaforma coursera.org e, dopo una veloce ricerca, trovo il corso che più si avvicina alle mie richieste: Linear Circuits. Il corso in lingua inglese, organizzato dalla Georgia Institute of Technology, ha inizio il 18 Agosto 2014 per una durata complessiva di 10 settimane. Mi registro al portale coursera.org e mi iscrivo gratuitamente al corso. Sulla pagina del corso appaiono subito delle informazioni che mi avrebbero fatto comodo anche durante il corso di studi all’Università di Bologna:
- Syllabus: tutti gli argomenti trattati, modulo per modulo
- Weekly schedule: l’organizzazione delle lezioni distruibute sulle 11 settimane, degli homework e dei quiz.
- Grading and Logistics: metodo di valutazione degli homework e quiz.
Dalle informazioni mi rendo subito conto che i docenti avrebbero tenuto, in contemporanea, lo stesso corso presso la sede in Georgia. La piattaforma coursera.org mette a disposizione anche un forum, moderato dai docenti, dove gli studenti possono discutere, chiedere, cooperare per il fine ultimo di comprendere a pieno la materia. Il forum è frequentato dai corsisti provenienti da qualsiasi parte del mondo.
Finalmente la piattaforma mi avvisa tramite email che le lezioni sono iniziate! Con l’eccitazione di uno scolaretto, e con il tempo disponibile esclusivamente nelle ore notturne, seguo la prima lezione video pre-registrata. Nel video si vedono chiaramente le slide e il docente in webcam, sono disponibili i sottotitoli in inglese, e la possibilità di scorrere avanti e indietro temporalmente. La lezione video è, però, interattiva dopo ogni macro-concetto infatti il video va in pausa e viene proposto un esercizio di esempio. Ogni esercizio viene validato nelle risposte ma non contribuisce al punteggio finale.
Ogni lezione ha uno o più homework, ovvero, dei compiti valutati e con una scadenza ben precisa, utilissima a scandire i tempi di fruizione dei contenuti: vedo la lezione video, studio, eseguo i compiti. La piattaforma coursera.org mette a disposizione dei docenti e degli studenti delle pagine ad-hoc per la visione e la sottomissione dei compiti che, almeno in questo corso, hanno come risultati dei valori numerici. Alla fine di ogni modulo è previsto un esame (quiz) composto solitamente da 10 esercizi da svolgere in 1 ora di tempo.
Anche se il corso è a titolo gratuito, coursera.org in collaborazione con l’università che l’ha organizzato mette a disposizione un percorso di validazione e verifica del lavoro svolto. Il circuito di validazione prevede l’invio di un documento di identità, di foto identificativa tramite webcam e di un testo sul quale vengono fatte analisi sulla velocità di scrittura al fine di creare una vera e propria “firma digitale” che identifica univocamente uno studente. La validazione da diritto ad un certificato finale firmato e validato dall’università organizzante e prevede un costo che nel caso specifico è di 59$. Decido, perciò, di aderire alla circuito di validazione che prevede ad ogni invio di homework o quiz la scrittura di un breve contratto di fiducia reciproca sul quale coursera.org ogni volta esegue l’analisi della velocità di scrittura e di una foto istantanea tramite webcam. Per dovere di cronaca è possibile entrare nel circuito di validazione entro le prime due settimane del corso.
Il corso Linear Circuits è terminato, l’ho superato con votazione 99.4% e l’università ha rilasciato un certificato digitale firmato che la piattaforma coursera.org mette a disposizione tramite un link che resterà per sempre di mia “proprietà”. E’ disponibile, inoltre, una pagina dove è possibile consultare:
- Votazione, data di conseguimento del titolo, Università e docenti relativi al corso
- Descrizione del corso
- Nozioni e tematiche trattate durante i vari moduli del corso
- Policy di attribuzione dei crediti
- Verifica e validazione dello studente
Chi è curioso può visionare il seguente link: https://www.coursera.org/account/accomplishments/records/7AJW6dhUskkAeB4t. Mentre qui sotto il link al’attestato da “appendere nello studio”:
In conclusione: è stata un’esperienza fantastica, ho appreso tante nozioni, ho chiarito molti dubbi, ho acquisito conoscenze che saranno utilissime nel mio lavoro quotidiano. Sono rimasto così entusiasta che ho deciso di proseguire iscrivendomi ad un altro corso “Introduction to Electronics” presso la stessa università e tenuto dagli stessi docenti che comprende il naturale proseguimento delle nozioni precedentemente acquisite. Terminerò questo corso a fine Dicembre, attualmente mi sto preparando per l’esame finale. Sto prevedendo, inoltre, un “piano di studi” comprendente 5 corsi e circa 1 anno di lavoro il tutto focalizzato sul Cloud: architettura, gestione, sviluppo, ecc.